| ecco a te!^^ No dai Tommino non è stronzo è solo incazzato xD
12 capitolo
** Intanto nella camera 483 ** Bill e gli altri guardavano un film horror. Finito mangiarono e si aprì una discussione. B- Chissà perchè Eli non è venuta.. Ge- Forse sarà stanca. Gu- Poteva avvisare però. T- ..ragazzi io so perchè.. B- Che hai combinato Tom? T- Sai che quando io mi incavolo..mi incavolo no? Bill lo guardò curioso e preoccupato contemporaneamente. Ge- Tom che hai fatto? Il rasta raccontò l'accaduto e gli altri restarono a bocca aperta. B- Come hai potuto? T- Lei continuava a dire cose false..mi ha dato anche uno schiaffo! Mi sono innervosito Bill,cosa vuoi pure tu? B- Oddio Tom ma è una ragazza.. T- Per questo che non le ho fatto niente. Gu- Chissà come starà ora poverina. La serata dei quattro trascorse un pò diversamente da come iniziò e il mattino seguente Bill venne a bussare alla mia porta,stavo ancora dormendo.Mi svegliai,un gran mal di schiena e torci collo s'impossessarono di me. Stetti un pò prima di ricordare il perchè di quella posizione tanto scomoda,poi vidi il livido e ricordai subito. --> Flash Back <-- T- ..non ti permettere mai più a toccarmi la faccia..perchè ti finisce male ragazzina..non voglio farti niente,ritieniti fortunata. Quelle parole..quegli occhi così arrabbiati.. --> Fine Flash Back <-- E- Già..è vero! Dissi ricordandomi di tutto,alla porta continuarono a bussare freneticamente ma io non volli aprire,perchè sapevo chi potesse essere:Bill. Dopo una buona mezz'ora il tocchettio cessò e io mi feci un bagno rilassante.Lavai i capelli e per un attimo trattenni il respiro sott'acqua come se volessi stare per sempre lì..mi sentivo così bene. Pensando a mia zia,a Bill,a Georg,a Gustav,ai miei genitori,alle mie poche amiche in Italia,a Darlene...a Tom.. Riemersi subito con il respiro affannato. E- Oddio stavo per morire! Spaventata da me stessa,uscii dalla vasca e asciugati i capelli mi diressi a fare colazione,presi qualcosa dal frigorifero e iniziai a mangiare ripensando alla scena della sera prima. In quel momento mi sentivo così fragile tra le sue braccia,lui che mi perforava lo sguardo,lui che mi strattonava violentemente,cercando di contenersi e di non farmi realmente male;brividi di terrore m'invasero e cercai di non pensare a quello..ma il mio pensiero andava sempre a quel dolce viso. Mi ero seriamente innamorata..io...amavo il ragazzo che mi faceva paura...non mi riconoscevo neanche! Restai una settimana chiusa nella mia stanza,i ragazzi,compreso Tom,e mia zia si preoccuparono molto non vedendomi in giro. ** Nella hall,martedì mattino** B- Signora Josh,Eloise è una settimana che non si fa vedere..sta sempre chiusa nella sua camera! Lei ha il doppione? E- Si,certo,andiamo. Georg,Gustav e Tom stavano davanti alla mia porta aspettando Bill e mia zia,infilarono la chiave ed entrarono. Mi cercarono da tutte le parti,mi trovarono in un angolino della camera da letto:con le braccia che portavano le ginocchia al petto e una lacrima solcava il mio viso..era ormai la mia posizione da una settimana. Mia zia corse verso di me. J- Tesoro oddio che ti è successo? Io non risposi avevo la mente perforata da quel ricordo. Gli altri ci raggiunsero e appena vidi Tom scappai dentro al bagno piangendo. Il ragazzo ci rimase malissimo,sapeva bene il perchè del mio strano comportamento. Bill lo guardò con aria di rimprovero. B- Ha paura di te.. Gli sussurrò piano. J- Eli Eli apri questa porta subito! Io continuavo a piangere,non le risposi. Mia zia rassegnata mi lasciò nelle mani dei miei amici. E tornò di sotto,sapeva bene che centravano qualcosa loro e quindi ci volle lasciare soli. Tutti e cinque eravamo ormai da mezz'ora nella mia camera. Bill bussò dolcemente. B- Eli,dai esci da lì...sono Bill,non voglio farti del male..neanche gli altri ti vogliono far male,ti vogliamo tutti bene. Io uscii fuori dal bagno lentamente.Bill mi fece sedere nel mio letto e si sedette di fronte a me,Gustav e Georg ci imitarono.Solo Tom restò lì immobile a guardare,poi si stufò e uscì fuori dalla mia camera. Bill non fece caso alla reazione del fratello. Gu- Vado io con lui. Disse Gustav e si avviò verso l'amico. B- Vuoi dell'acqua piccola? Mi chiese dolcemente Bill,io annuii e Georg corse a prendermi un bicchier d'acqua. B- Allora,io sono venuto qui..perchè ti voglio bene.Tutti ti vogliamo bene,la reazione di Tom.. Ebbi un sussultò a sentire quel nome. B- ..la reazione di mio fratello.. Rimediò subito Bill vedendo la mia reazione,Georg mi portò l'acqua e la bevvi pian piano. B- ...E' stata eccessiva,ma era molto arrabbiato per lo schiaffo e si è riuscito a fermare.Lui è troppo orgoglioso e non vuole che gli mettano le mani in faccia o qualche altra cosa del genere capito? Annuii. B- Quindi lui non è che non ti vuole bene,lui ha sbagliato e nella vita si sbaglia molto..quindi se ancora lui non lo vuoi vedere o sentire,almeno parla con me,con Georg,con Gustav,con tua zia.Vedrai che farete pace,perchè alla fine Tom è un bravo ragazzo. Io annuii una seconda volta,quelle parole fecero effetto su di me. Abbracciai Bill. E- ...grazie.. Gli sussurrai,lui mi sorrise e mi diede un dolce bacio nella fronte,staccata da lui abbracciai Georg. E- Scusate il mio comportamento.. B- Non preoccuparti piccola.. Ge- Giusto. Gli sorrisi e poi finalmente iniziai a parlare della settimana trascorsa e che ero innamorata di Tom ormai...
Continua..
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