| 74 capitolo
* In Francia *
M- Tom,l'hai persa basta!! Basta stare in lutto,sembra esserti morto il gatto! Ora sono tutta per te,non sei contento?
T- No che non lo sono! Troia! L'hai fatto apposta..tu..sei una puttana senza cervello! Ho perso tutto a causa tua e mi dici che sembra essermi morto il gatto? Puttana che sei.
M- Stai calmo con le parole..
Sussurrò lei irritata.
M- Non è mica colpa mia se ELI NON SA SODDISFARTI FINO A FONDO!!!
Il rasta si girò minaccioso.
T- Cosa intendi dire? Che lei non è una puttana come te?!
M- Non lo è? Vogliamo mettere in ballo la relazione che aveva col mio ragazzo?
Tom si zittì subito.
M- Visto che ho ragione..
Disse soddisfatta.
T- Maryleen questo non cambia le cose..la parte del bastardo l'ho fatta io,ho perso tutto io,ho perso lei,mio fratello e mio figlio!!
Gli baciò le labbra.
M- Non è mica una tragedia se ci sono qui io ora...
E finirono per rifare l'amore pure quella notte.
Tom in quei momenti mi dimenticava completamente.Era come se non esistessi più.
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E- Amore mio,cerca di fare una buona impressione.
Mi raccomandai annodando la cravatta al mio ragazzo,era ormai cresciuto.E faceva un pò strano vederlo vestito da "damerino".
B- Certo.Ma penso che i miei soliti vestiti fossero andati bene comunque..
Sbottò lisciandosi i capelli piastrati.
E- Beh per il primo giorno è meglio evitare,domani..forse..
B- Eddai Eli,ma mi vedi così?
Fece una buffa faccia.Scoppiai a ridere.
B- Che c'è?
E- Sei troppo buffo!
B- Senti io vado a cambiarmi..
Sbuffai.
E- Bill per una volta,non farti prendere per un "pazzoide".
Lui rise.
B- Invece a me piace..
Sbuffai nuovamente ed annuii.
E- Vabbè.
Dissi rassegnata.
Mi sedetti nella sedia ed aspettai che il moro uscisse dalla camera-armadio.
Quando uscì,pensai fosse più bello del solito,indossava un paio di jeans neri attillati,una maglietta primaverile rossa col teschio,i suoi soliti bracciali,le sue solite catene e le nike nere.
Era truccato,e i capelli li lasciò piastrati.
B- Come sto?
E- Da Dio!
Lui sorrise.
B- Allora vado..
Annuii.
Lui uscì dalla casa e prese un taxi,mi ritrovai di nuovo sola tra quelle quattro mura.Mi sarei presto abituata ormai Bill era un uomo e si era trovato un buon lavoro,ed io dovevo solo stare in casa ad accudire mio figlio.
Già mio figlio,mi toccai la pancia.Era cresciuta un pò negli ultimi due mesi,e Maggio stava finendo..quindi..gli ultimi tre mesi.
E- Chissà cosa starà facendo Tom..
Sussurrai.Un pò mi mancava,davvero.
Era come se la ferita fosse ancora aperta,ancora dopo un mese.Ancora viva e più profonda che mai.Ma ormai non importava più,Bill era la mia guarigione..e prima o poi..mi sarei scordata di sanguinare.
Mi addormentai e non pensavi più al passato,le seghe mentali potevano anche aspettare..
Il moro tornò a casa verso le 13.30.
Mi svegliai di soprassalto,come se un ladro fosse appena entrato.Ma era solo Bill.
B- Eli? Che hai? Brutto sogno?
Annuii,avevo un nodo alla gola.
Deglutii come per scioglierlo,ma niente..
continua..
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