Ich Liebe Dich Noch

Vi voglio presentare una delle mie creazioni più recenti che spero piaccia anche a voi, come è piaciuta a tutte le persone a cui l'ho fatta leggere^^

Buona Lettura^^





"Caro Bill,
ho preso una decisione molto dolorosa per tutti e due, ho deciso di ritornare in Italia. E di lasciare la Germania e voi ragazzi per sempre.
Penserai che è una cosa affrettata, ma non è così. è da un po' di tempo che ci sto pensando, e la cosa migliore per te e il gruppo è che me ne vada dalla
vostra vita; così potrò anch'io pensare un po' al mio futuro. Forse riinizierò la scuola, visto che manco da 3 anni ed a questo punto sarei di già in
quinta. Sai mi mancano molto le mie amiche. Le ho lasciate all'inizio della terza perchè tu mi avevi chiesto di partire con te ed io non me lo mi sono
fatta perdere l'occasione. Bill i tuoi sorrisi hanno sempre illuminato la mia vita. tutte le volte che lo vedevo mi facevi dimenticare la tristezza e per
questo ti posso solo ringraziare. Quindi grazie mille Bill Kaulitz perchè grazie a te la mia vita si è riempita di luce. Ti amo alla follia amore mio."

***

Eccomi finalmente tornata nella mia bellissima scuola a Montecatini Terme, l'Alberghiero. Non è cambiato nulla nemmeno i custodi. La voce dell'Antonia
c'è sempre. le lezioni sono già iniziate io busso alla porta e quando mi dicono che posso entrare apro la porta e me la lascio richiudere alle spalle.
Subito qualche ragazza della mia classe mi salta addosso dalla gioia e ci manca poco che non cadiamo a terra.
P: finalmente Signorina Anna ha deciso di ritornare a seguire le lezioni.
A: si professore.
P: sono contento.
A: anche io professore.
P: si accomodi pure signorina.
A: subito Professore.
Mi alzai da terra e mi misi a sedere accanto alla mia amica Giulia che ormai conoscevo da quasi sette anni. Il professore di Matematica mi è sempre
piaciuto, non perchè mi piaccia Matematica, percarità,ma dal suo modo di fare si vede che è una persona di cui ci si può fidare. La mia Classe, composta
da ventotto alunni, non è cambiata di una virgola. Dopo circa un'oretta di lezione suona la campanella che avverte l'inizio della ricreazione. Appena esco
dalla classe vado a salutare tutte le amiche che conosco e che di sicuro sono mancata. Prima della fine della ricreazione mi suona il cellulare, era lui...
Bill. Di cosa mi voleva parlare? Del perchè me ne sono andata? di dove mi trovo? cosa vorrà ora Bill. Dopo averci pensato un po' risposi al cellulare, ed
in mezzo al corridoio mi misi a parlare un perfetto Tedesco, sembravo una ragazza venuta dalla Germania.
A: Bill, tra poco finisce la ricreazione devo andare.
B: ma io Ti Amo ancora....e tu?
A: io...io...Bill io devo andare, ciao!
B: No! Aspetta!
A:...
Riattaccai il telefono e me ne rientrai in classe, dopo poco la campanella suonò e le lezioni riniziarono. Tre ore dopo il suono assordante della
campanella rimbombò nei corridoi vuoti della scuola, che i ragazzi riempirono presto rendendoli pieni di vita.
Appena uscita di scuola mi risuonò il cellulare era Tom. Ci Mancava anche lui. cosa vorrà?
A: Dimmi
T: Annina mia, Bill ha bisogno di te, noi abbiamo bisogno di te, ti prego torna.
A: No, Tom! io non tornerò lì da voi. perchè...Sì perchè voi potreste vivere tranquillamente anche senza me!
T: no, non è vero!
A: Sì che è vero Tom! e lo sai perfettamente!!
T: ma...
A: niente ma Tom! Io sono solo d'intralcio per voi! quindi smettila di cercare di farmi cambiare idea!
T: Annina, io Ti voglio Bene, e anche gli altri te ne voglio torna...
A: Mai e poi Mai Tom, scsusa ma devo andare ciao!
T: ciao...
Riattaccai anche questa volta. Il mio cuore piangeva di dolore per aver lasciato i ragazzi, ma lui me l'avrebbe fatta pagare se non l'avessi fatto...
G: ehi Annina allora come va?
A: oh, Ciao Giuly!! lo sai mi sei mancata molto...comunque va bene.
G: anche tu...ma perchè piangi?
A: non stò piangendo.
G: i tuoi occhi dicono il contrario...Allora? oggi niente fumo?
A: Giusto! me ne ero scordato.
Presi accendino e sigaretta e mi misi a fumare mentre scendevamo la discesa insieme per andare a prendere l'Autobus.
Nessuno sa perchè io sia tornata...e mi sa che non lo saprà mai.

**Commentuzzi**

carina...anche se io leggo solo twincest^^hihihi

weiiii è davvero molto bella e tu scrivi molto bene posta presto ...lo aspetto sai baciii

hehehe chissà perche^^

vi volevo dire anch'io solitamente leggo twincest e he on-shot....solo che io le twincest non riescco a scriverle...però se volete ci proverò...anche se penso verrà un distastro enorme, ma non hanno mai ucciso nessuno per aver tentato...no??
Comunque ora vi posto il continuo e, poi, provo a scrivere una storia twincest....^^

Buona Lettura^^


Sono finalmente a casa. Già casa. La mia casa era al fianco di Bill, perchè almeno lì mi sentivo protetta ed Amata. Chissà cosa stanno facendo ora i ragazzi.
Mi mancate tanto però se non vi avessi abbandonato lui vi avrebbe distrutto la carriera, perchè è venuto a conoscenza di un particolare della mia vita che
te non dovevi sapere. Come pretendo che tu lo accetti.
A: Bill perdonami!
Mi buttai sul letto della mia camera ed a pancia all'aria presi il mio cuscino e stringendolo al petto mi misi a fissare il soffitto. Tu sei anche qui, in
camera mia...cioè il poster che ti raffigura è qui. Che vi raffigura. La prima volta che mi hai visto è stato ad una sfilata. Ero lì per sbaglio, avevo
accompagnato una mia amica per fare una prova e su quel palco mi ci sono ritrovata anch'io. Lì sul quel palco tu mi notasti, ed io logicamente notai te.
Dopo quell'incontro casuale durato pochi secondi, ti rividi una seconda volta dal vivo, ma ora eri tu sul palco ed io invece ero tra gli spettatori e ti
notai. Come la prima volta...
Mi alzai con poca voglia dal letto ed iniziai a togliere tutti i vostri poster. Perchè vedendo i vostri volti mi venivano in mente troppi ricordi. Felici e
tristi. Se ci ripenso mi ricordo quella volta che lo stavamo facendo in camera tua e tu scordassi di chiudere la porta e Tom entrò e ci vide mentre si
stava facendo. Che vergogna!! Ma poi ci siamo fatte un sacco di risate. Bill lo sai a cosa sto ripensando ora? a questa mattina quando mi hai chiesto se io
Ti amavo ancora. Non lo so il mio cuore ti risponderebbe di sì all'Istante, ma la mia mente direbbe di no. Bill mi manchi, ma è stato meglio così... "noi
divisi siamo persi" mi dicesti una volta ed io feci cenno di sì con la testa, tu dopo dolcemente mi baciasti fu uno dei baci più belli che ho ricevuto da
te.
Le lacrime iniziano a scendere senza controllo. Bruciano. Sì bruciano d'amore per te. Perchè il tuo ricordo mi fa così soffrire?Perchè?Forse ti amo ancora?
No, non è possibile. Ho finito di staccare i vostri poster. Prendo l'I-pod e mi ributto sul letto, e mentre ascolto In Die Nacht mi addormento.
Qualcosa sotto il cuscino inizia a vibrare e, così facendo, mi sveglia. Avevo ricevuto un messaggio da Bill.
" Annina, ti prego torna. se ho sbagliato qualcosa perdonami. se ti ho fatto soffrire mi dispiace. Farei di tutto per te ti prego torna....Ti Amo"
Presi il cellulare e digitai il numero di Bill per parlargli.
Tu...tu...tu...
B: Hallo!
A: Ciao Bill, ho letto il tuo messaggio, non è colpa tua. tu non hai colpa. ed io non tornerò da voi ciao.
Non gli diedi neanche il tempo di rispondere che riattaccai. Dopo poco mi vibrò nuovamente il cellulare. Pensavo fosse Bill, invece, trovai una sorpresa.
G: Ciao Annina!!
A: Giuli!!!!
G: che fai oggi?
A: niente perchè?
G: perchè mi andava d'uscire.
A: ah, a me va bene.
G: all'ora al lux tra mezz'ora?
A: ok ciao!
G: ciao!
Cercai di prepararmi il più veloce possibile ed apposto di prendere l'autobus presi lo scooter e partii. Aspettai circa cinque minuti la Giulia, alla fine
arrivò.
A: mai in orario eh?
G: scusa.
A: di sicuro non è peggio di quella volta che tu feci un ritardo di un'ora XD
G: me ne ero scordata XD
A: allora si fa si o no questo giro?
G: non me lo fo ripetere due volte.
A: che mi racconti?
G:bhè...l'Ines a partorito, la Wendy si è lasciata con Nico ed io sempre uguale.
A: nessun ragazzo che ti viene dietro?
G: sì uno.
A: tu ricambi?
G: Sì, ma sono attratta di più da un altro....bla...bla...
Mentre la Giulia continuava a parlare io ero immersa nei miei pensieri. In quel momento mi vibrò il cellulare, e senza neanche vedere chi era risposi. Che
grosso errore.
X: ti ho detto detto che i ragazzi non li devi più vedere e che gli devi stare lontano.
A: l'ho fatto!
X: non basta non devi più sentirli! Buona permanenza in Italia.
tu...tu...
Non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che riattaccò.
G: chi era?
A: un mio...a...amico.
G: ahhhh, ok va bene.
A: dove si va?
G: andiamo...mmm...a quel negozio nuovo dove vendono roba dei tokio hotel.
A: ah, oook ^^
Giulia sei davvero un genio. Io che sono tornata qui perchè volevo stare lontano da loro...tu mi ci porti vicino. Vabbè non è colpa tua.
A: Mi è arrivato un messaggio...
Lo prendo dalla tasca dei pantaloni e apro il messaggio.
G: Chi è?
A: la solita impicciona eh? XD
G: Sìsì
"Ti mando un altro messaggio per dirti che Ti Amo...e che abbiamo annullato il tuor. Senza di te non aveva più senso continuarlo. Spero che tu stia bene e
che non tu soffra come me...Ti Amo Amore Mio....tuo Bill"
G: Anna posso...
A: aspetta devo chiamare una persona e, poi, mi chiedi quello che vuoi.
G: ok.
Digito velocemente il numero della persona che intendo chiamare.
Tu...Tu...Tu...
T: Me dica tutto!
A: ciao Tomi...senti perchè avete annullato il tour?
T: allora Bill te l'ha detto...
A: Ja...allora perchè...
T: perchè Bill non vuole più cantare da quando te ne sei andata!
A: ah, ho capio...scusa vo ciao!
T: No aspetta!
A: ...
T: Lui ti ama ancora alla follia, morirebbe per il tuo Amore...torna...
tu...tu...tu...
Riattaccai il telefono dopo quelle parole. Bill...
G: Allora perchè te ne sei tornata qui in Italia se l'ha in Germania avevi tutto e, poi, c'è bill che ti ama alla follia!
A: Perchè ho un problema...e, poi, Bill adora l'Italia.
G: quale sarebbe questo problema?
A: Ho tradito Bll con Tom
G: hai lasciato i ragazzi per questo motivo?
A: Sì
A: senti che ore sono?
G: ok...comunque sono le sei e mezzo.
A: devo tornare a casa. ciao!!
G: oki mi dai un passaggio con il 125?
A: ok andiamo.
Montammo sullo scooter dopo aver indossato i nostri caschi e partimmo. Passai a casa della Giulia e, poi, mi diressi alla mia.
Mamma stava preparando da mangiare, invece, babbo era a lavoro, sarebbe tornato tra poco.
A: Vado su a cambiarmi e poi scendo per la cena.
M: va bene.
in casa mia abbiamo sempre mangiato sul presto. Alle 19:30, quando torna papà, ci mettiamo a mangiare.

**Commentuzzi**

belllaaaaa...tornaaaa da bill....*__*


siiiiii dai provaciiiii...non e difficile*__^

ps:CONTINUAAAAAAAAAAAA^^

continuerò al più presto^^
grazie per i commenti^^
ci sto provando a scriverla^^

k bellaaaaaaaa...sei una pazza (naturalmente in senso buono xD)...dai torna da loro quel che succede succede poi ...
Comunque non preoccuparti non ti mangiamo se fa schifo il twincest (cosa poco propabile xD) ora pretendo il continuo U_U(xD me persa totale)
Tschussoniiii ^^

Domani credo che posterò il continuo^^
grazie per i commenti^^

oky noi aspettiamooo...^^

Scusate il ritardo


A me è sempre piaciuto servire le persone, per questo a suo tempo scelsi l'Alberghiera. Forse prima di andarmene dalla Germania ne dovevo parlare con i
ragazzi, invece di andarmene così...Ormai quello che è fatto è fatto, è inutile piangere sul latte versato.
P: Allora tesoro dimmi come va con Bill?
A: Bene papà...
M: perchè questa visita?
A: perchè mi andava di venirvi a trovare visto che domani è il compleanno di papà.
P: Giusto me ne ero completamente scordato
A: XD
Finii velocemente di mangiare ed andai a farmi un bagno caldo. Avevo i nervi tesi ed avevo bisogno di rilassarmi. Dopo poco mi immersi nell'Acqua bollente
con la schiuma.
A: Che meraviglia...
Di colpo tornai triste. Anche un bagno caldo mi ricordava Bill. Il vibrare continuo del cellulare mi sconcentrò dai miei pensieri.
A: Pronto?
X: Ciao Principessa!
A: Gusty!
Gu:Ciao allora che fai di bello?
A: un bagno caldo con la schiuma come piace a me.
Gu: oook... e senti non hai intensione di tornare?
A: Gusty perchè ti ci metti anche tu?
Gu: Perchè ti vogliamo bene.
A: anch'io ma...
Gli occhi mi si riempirono di lacrime, ma riuscii a trattenerle
A: ...ma è meglio così credimi. ora scusami, ma vado a letto perchè sono stanca.
Gu: ok ciao e a presto.
A: Addio.
Uscii dalla vasca e mi preparai per andare a letto. Come ci si sta bene sotto queste calde coperte. Manchi solo tu qui. Mi torna in mente un altro ricordo.
Io e te sotto le coperte del mio letto singolo di quella camera d'albergo. Dicevi che ci stavi stretto, allora io ti dicevo di avvicinarti perchè avevo
freddo. Tutti e due stavamo inventando delle scuse per stare vicini. Tu, infatti, più tardi mi confessasti che era una scusa perchè volevi avvicinarti.Ok
i risordi non mi rendono felice al cento per cento. ma fanno parte della mia vita e non posso pretendere di dimenticarli. Uffa! è la ventesima volta che il
mio cellulare suona oggi. Di Nuovo lui.
A: ciao
B: ciao...mi sono ricordato di quella volta che mi inventai che non entravo nel letto per starti più vicino...mi manchi.
A: non è la prima volta che me lo dici...mi è tornato in mente anche a me quel ricordo.
Mi alzo dal letto ed esco fuori sul terrazzo per stare un po' al fresco.
B: Ho sentito che Gusty ti ha chiamato.
A: sì ero in bagno nella vasca con l'acqua bollente e...
B: e tanta schiuma, lo so. A te piace fare il bagno così....me lo ripetevi sempre.
A: me ne ero scordata. ora dove sei?
B: sul letto...tu?
A: sul terrazzo della mia cameretta a guardare le stelle.
In quel momento mi tornò in mente un altro ricordo. "Guarda Bill quelle due stelle siamo io e te!"ti dissi urlando e tu " quali? quelle che brillano più di
tutte?" io annuì e ti baciai delicatamente sulle tue labbra perfette. Tornai alla realtà dopo pochi minuti.
A: Bill...
B: Sì dimmi.
A: devo andare
B: te ne devi sempre andare...
A: sì.
B: senti io non ti riesco a dimenticare.
A: me lo hai già detto...ciao!
B: ciao.
La tua voce era bella come sempre, ma si sentiva che avevi smesso da poco di piangere. Un lungo pianto mi accompagnò per tutta la notte, poi, finalmente
finì e potei dormire tranquilla. Dopo un paio di orette suonò la sveglia. Questa mattina mi aspettavano sette lunghissime ore di Sala. Preparai velocemente
la borsa con i vestiti e, poi, uscii di casa per andare a scuola. Le ore di sala stranamente passarono velocemente e me ne tornai presto a casa per fare i
compiti e dormire un paio di ore. Mi misi subito a fare i compiti. Il giorno dopo avrei avuto Grammatica da fare 3 pagine di esercizi e Tedesco da tradurre
due dialoghi. Tedesco lo finii in dieci minuti perchè ormai ero abituata a parlare quella lingua. Appena mi misi a fare Grammatica mi suonò il cellulare.
A: ciao George!
Ge: ciao piccola Anna! Cm vanno le cose?
A: ma insomma sto facendo i compiti.
Ge: senti ti volevo fare una domanda posso?
A: se vuoi sapere se torno non tornerò.
Ge: no no un'altra domanda.
A: allora sì.
Ge: Ti manchiamo?
A: Sì.
Ge: e senti Ami ancora Bill?
A: Sì...non dirglielo.
Ge: Allora torna no?
Tu...tu...tu...
Riattaccai il telefono a quelle parole. Non devono farmi sempre le stesse domande perchè, poi, mi arrabbio. Presi la bici e me ne andai a casa della mia
migliore amica Aliona. Quanto mi è mancata in questi ultimi tre anni. Già ora che ci penso sono stata con Bill per tre anni e domani ne avremmo fatti
quattro. Mi ritornano le lacrime agli occhi e le trattengo, ma appena arrivata dalla mia amica feci un lungo pianto liberatorio. Dopo due orette, che
dovevano essere quelle del mio sonno. Me ne tornai a casa dopo essermi rilassata grazie alla mia migliore amica. A casa feci in tempo a finire Grammatica
che tornò mia madre. Io l'avvertii che me ne sarei andata a dormire perchè ero stanca.
Ricevetti altrer due telefonate prima di riuscirmi ad addormentare. una di Tom e un'altra di una persona che non volevo più sentire.
T: ciao!
A: ciao...
T: che hai?
A: sonno tanto sonno.
T: ahhhh, allora ti lascio dormire ciao!
A: ciao!
Questa scusa l'usavo sempre con Tom quando dovevo andare a salutare Bill. L'altra telefonata, invece, è durata un po' di più.
X: Ti avevo detto che non li dovevi più sentire!
A: Ma David! loro sono miei amici non li posso buttare via come se fossero pezzi di carta!
D: è quello che farò io se non smetti di sentirli!
A: non mi puoi chedere questo... ...Ho fatto di già tanto ad andarmene dalla Germania e tornare qui. Abbandonare Bill il mio grande amore,Ti sembra
poco?
D: certo che è poco visto che Bill ha smesso di cantare! è colpa tua perchè lo continui a sentire!
A: non è vero! Bill a smesso di cantare perchè me ne sono andata! visto che mi amava!
D: se ti amava veramente a quest'ora sarebbe di già lì da te!
A: ...
D: ora vado ciao! e Buona permanenza in Italia!
A: Ciao.
Attaccai la telefonata e preparai in fretta la cartella per il giorno dopo e mi rinfilai sotto le coperte per dormire.

**Commentuzzi**
Spero vi sia piaciuto

Aspè fammi capì una cosa...il tizio che minaccia Anna è David??bene bene la storia si fa interessante
E' stupendaaaaaa posta al più presto bitte
*__________________________________________*

è già è David^^
ed ora in questo capitolo succederà la cosa che credo aspettassimo tutte^^

Buona Lettura^^

Sono in classe. Un altro noiosissimo giorno di scuola è iniziato. I ragazzi mi hanno attaccato il loro odio x la scuola. La ricreazione l'ho passata fuori in giardino. Bill mi manchi.
Ale: ancora qui eh?
A: ciao ale
Ale: che hai?
A: sto pensando a Bill...
Ale: niente riesce a farti smettere di pensare a lui eh?
A: è già.
Ale: senti è arrivata questa poco tempo fa, è per te da Bill...credo
Gli diedi un'occhiata veloce e poi risposi.
A: no, è di Tom.
Ale: è in tedesco?
A: sì
Ale: mi dici che c'è scritto?
A: si un secondo la traduco e te lo dico.
"Cara Annina,
Ti volevo chiedere scusa per quello che è successo tra me e te.
Ho deciso di raccontarti come è andata l'intera vicenda.
Tu eri tornata da quella festa ubriaca fradicia ed io ne ho approfittato di te fingendomi per Bill.
E ti chiedo scusa per averti usata. mi dispiace.
Dal tuo Tomi"
Ale: per cosa lo devi perdonare?
A: Perchè sono andata a letto con lui dopo che avevo bevuto troppo.
Ale. quindi hai tradito il tuo grande amore.
A: si e mi faccio schifo per questo.
Ale: è suonata dobbiamo andare.
A: Sì arrivo.
Iniziò la lezione di Tedesco, dove la professoressa mi interrogò e mi diede il massimo dei voti. A pochi minuti dalla fine in classe arrivò un ragazzo di ricevimento che mi avvertì che dovevo scendere perchè avevo visite.
Scesi fino ad arrivare alla portineria accompagnata dal ragazzo di ricevimento. Appena arrivata nell'atrio vidi una persona a me molto familiare. Era lui. Bill. Con gli occhi pieni di lacrime corsi fra le sue braccia e lo abbracciai.
B: Mi sei mancata molto
A: anche tu...Ti Amo.
B: Anch'io.
Con le lacrime che mi scendevano lungo le guancie, mi alzai sulle punte dei piedi e baciai Bill. Quanto mi erano mancate le sue labbra e la sua lingua che con il suo piercing ogni volta mi faceva sognare. Il nostro bacio fu interrotto dalla voce arrabbiata e contraria del professore Morano.
P: signorina lo sa che i baci sono vietati in questa scuola.
A: si pofessore. ma non me ne importa niente in questo momento.
P: signorina lo sa che può essere espulsa da questa scuola?
A: si lo so ed a dire la verità in questo momento non me ne importa.
P: allora vada nella sua classe a prendere la sua roba perchè è espulsa.
A: ok.
Corsi su in classe a prendere la cartella e salutai i miei compagni di classe per l'ultima volta, per poi scendere dal mio amore.
Uscimmo dalla scuola e salimmo nell'auto di Bill dove c'erano anche i ragazzi. Io ero al settimo cielo e li abbracciai tutti quanti. Anche Saki abbracciai.
T: allora che ci racconti?
A: che sono stata espulsa.
Gu: e perchè?
A: perchè ho baciato Bill.
Ge: che motivo stupido.
B: ci devi dire qualcosa?
A: sì. ma non credo che la prenderete bene.
Presi un grosso respiro e mi misi a parlare del fatto che me ne ero andata perchè era stato David a ordinarmelo. I ragazzi alla fine del racconto si arrabbiarono moltissimo e presenìro un appuntamento per il giorno dopo con David dove avrebbero chiarito le cose, in mia presenza.

**Commentuzzi**
Danke per i commenti^^

ti prego continualaaaaaaaaa mi sta a piacè molto...è troppo bella *.*...e ora cosa faranno con David ?? eheh... xD

PS:POSTAAAAAAAAAAAAAAA

Scusate tanto il ritardo ma mia sorella aveva dda studiare sul pc...comunque ecco il continuo...

Buona Lettura^^

Dopo aver preparato le valigie partimmo per tornare di nuovo in Germania. Passai tutta la notte a dormire nel letto con Bill. Quanto mi mancava il suo odore. Verso le due di notte mi svegliò Saki per dirmi che
C'erano visite per me. Io mi domandai chi mi volesse, ma senza trovare una risposta scesi. Era David intento ad accendersi una sigaretta.
D: allora contenta?
A: di cosa?
D: che Bill ti abbia dimostrato di amarti veramente?
A: io l'ho sempre saputo.
D: ma per favore. se lo sapevi non lo avresti mai lasciato.
A: sei stato tu a dirmi che me ne dovevo andare.
D: sì è vero...
David si alzò in piedi e tirò fuori un coltello dalla tasca del suo giacchetto, ed iniziò ad avvicinarsi a me.
A: che vuoi fare?
D: io ti avevo detto che non saresti dovuta tornare quindi ora ti toglierò di mezzo. Tutti penseranno che è stato un tragico incidente e tu verrai dimenticata. ed io continuerò a guadagnare soldi a sfare.
Era a venti centimetri da me e mi prese un braccio. Mi voleva tagliare le vene.
A: AIUTOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!
Mi misi a urlare a squarcia gola finchè non sentii i passi dei ragazzi correre giù fino ad arrivare da me. Videro tutta la scena. David che mi stringeva il braccio perchè mi voleva tagliare ed io impaurità. Subito i
ragazzi allontanarono i David da me ed io andai da Bill che mi abbraccio per confortarmi.
T: SEI DIVENTATO PAZZO DAVID?!?!?!
D: non credere mica a quella squaldrina invece di credere a me!
Ge-Gu-T: NON è UNA SQUALDRINA!! NON PROVARE PIù A CHIAMARLA COSì!!
Tom prese David per la gola ed iniziò a stringere.
T: Capito!?!?!
D: si ho capito.
Con molta calma mi avvicinai a Tom e gli toccai la spalla
A: lascialo...l'importante è che io stia bene.
T: hai ragione.
Tom mollò la presa e mi abbracciò.
A: sono le sei e mezzo che si fa?
Ge: restiamo in piedi
Gu: si però prima andiamo a cambiarci.
A: sì.
Andai su a prendere la roba e in bagno con me per cambiarci entrò anche Bill.
B: non starai nemmeno un secondo da sola, e quando abbiamo da salire sul palco avrai accanto a te le nostre quattro guardie del corpo.
Abbracciai Bill e lo ringraziai con un delicato bacio sulle labbra. Uscimmo dopo poco e verso le sette e mezzo eravamo tutti pronti.
T: allora cosa ci aspetta oggi?
D:...
T: sto parlando con TE DAVID!!
D: si scusate vi aspettano tre interviste e, poi, le prove altre due interviste e, poi, il concerto. infine direte addio alla vostra cara amica Anna.
T: Come hai detto scusa?!?!?!
D: niente pensavo a voce alta.
T: comunque non pensare che resterai da solo con lei perchè non sarà possibile.
Ad Anna vibrò il cellulare. Era Sara.
S: CIAO!!!!
A: ciao!!
S: cm va?
A: da un lato bene e dal altro male.
S: cioè?
A: con Bill ed i ragazzi tutto ok...ma hanno tentato di uccidermi!
S: chi?? O_O i ragazzi?
A: nono il loro menager
S: O MAMMAMIA!!
A: dove sei?
S: in classe!
A: come in classe?!?! O_O
S: Sì la professoressa Fazzi mi ha detto che ti potevo chiamare...tutta la classe sta ascoltando la nostra conversazione.
A: oooook
B: chi è?
A: la mia Sarina!!
T: e chi è?
A:una mia amica^^
S: chi erano?
A: Bill & Tom^^ Ragazzi salutate^^
T-Ge-Gu-B: Hallo!!!
P: Sara rispondi.
S: hallo!
A: lo sai dove siamo?
S: in Germania?
A: no!
S: in Francia?
A: No!
S: in Spagna?
A: NO!!
S: e dove?
A: IN ITALIA!!!!!
S: wow! e dove di preciso?
Tu..tu...tu...
La linea cadde, e proprio in quel momento bussarono alla porta, ed una ragazza con i capelli lisci, un capellino sulla testa e degli occhiali da sole entrò. Era l'Annina!!
S: ciao!!!
A: ciao!!
P: buongiorno!
A: giorno! gli ho portato delle persone che parlano tedesco da una vita ed ora, grazie a me, hanno imparato anche l'Italiano^^
Tutti: Buongiorno!
Drinnn...
La campanella suonò e tutti scesero per fumare, invece, noi cinque montammo nuovamente sul tourbus e ci avviammo verso Roma dove i ragazzi avrebbero tenuto il loro prossimo concerto.

**Commentuzzi**[(Tanti)issimi!!]