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Quello Che Le Parole Non Riescono a Dire, e rieccomi a lavoro ^^

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MaRtInUsSa_96
view post Posted on 7/1/2009, 21:41 by: MaRtInUsSa_96




ecco a te geme ^^

5 capitolo

Mi alzai molto tardi,non era da me,dovevo aiutare la zia.Quindi di corsa mi lavai e mi vestii,scesi le scale di corsa e mi scontrai con qualcosa..o meglio qualcuno..
B- Ahiiii ma chi..oh Eli! Ciao.
E- Buongiorno scusami Bill è che sono in ritardo!
B- Ok,ciao bella ci rivediamo in giro.
E- Certo!
Gli sorrisi e mi avviai verso la hall dell'albergo,mia zia stava parlando con un cliente.Aspettai che finisse e poi andai a parlarle.
J- Cosa c'è tesoro?
E- Zia scusa scusa scusa!! Non mi sono svegliata presto scusami.
J- Perchè dovrei scusarti?
E- Dovevo aiutarti a lavorare sono venuta qui per questo no?
J- Scusa cosa hai detto?
E- Che devo lavorare.
J- Eh no,tu sei venuta qui per riposarti non per lavorare..quella era una balla per tua madre sai com'è,qui non manca il personale quindi ora ti giri e vai a fare quello che vuoi..giusto?
Mi sorrise e mi abbracciò.
E- Grazie zia!
J- Prego tesoro..ora vai.Che i Tokio Hotel ti aspettano sai vi ho visti ieri sera..non è che hai fatto colpo?
E- No zia ma che dici,c'è il maniacaccio!
Iniziai a ridere come una pazza e dopo aver salutato Darlene che proprio in quel momento veniva verso di noi da chissà quale luogo,mi avviai verso la mia camera.
Girai l'angolo e mi ritrovai per terra,un'altra volta mi ero scontrata con quel ragazzo dai capelli corvini.
B- Ahioo ma allora è vizio..
E- Scusa Bill.
Gli feci uno dei miei sorrisoni e lui s'intenerì.
B- Vabbè dai,finito quello che dovevi fare?
Mi rialzai ed aiutai anche lui.
E- Ehm si mia zia non mi fa lavorare qui..beh sai io sono venuta qui per quello ma lei non vuole dice che devo riposare.
B- Wow..che fortuna noi per ora siamo in vacanza sai dopo l'uscita del nostro DVD ci siamo presi una pausa.
E- Scusa quale DVD?
Chiesi io interessata.Lui mi guardò scocciato.
E- Ehm scusa sai non è che sono molto informata sui Tokio Hotel e beh si diciamo che di musica capisco solo la mia!
Mi giustificai.
B- Perchè tu suoni?
E- Si,beh non è un granchè.
B- Dai fammi sentire.Andiamo nella tua camera dai.
Ci pensai un attimo.
E- Vabbè ma resta il nostro piccolo grande segreto.
B- Certo!
Mi fece un sorrisone ed entrammo nella mia camera che era poco distante da noi.

6 capitolo

Entrammo e presi la mia chitarra,lo feci accomodare sul mio letto e mi sedetti vicino a lui.
Iniziai a suonare e lui rimase incantato circa cinque minuti dopo la mia melodia mi sorrise.
B- E' stupenda Eli!
E- Beh era solo qualcosa così.
B- Ma l'hai composa tu?
E- Si,qualche annetto fa..
B- Capito.
Gli arrivò uno squillo.
E- La ragazza?
Gli sorrisi.
B- No,mio fratello Tom,è già al ristorante senti ti va di pranzare con noi?
Ci pensai un pò.Feci spalluccie.
E- Ok.
B- Andiamo allora prima che quel rompi scatole inizia a farmi la predica.
Sorrisi,presi dei soldi e uscimmo dalla stanza.
Ci dirigemmo verso il ristorante dove,seduti ad un tavolo,ci attendevo Tom Georg e Gustav.
Tom mi sorridette,col suo solito modo di fare.
Mi dovetti sedere proprio accanto a lui.
T- Ciao piccola.Che bello che ci sei anche tu!
E- Ehm già.
Feci un dolce sorrisino e poi ordinammo da mangiare.
Tom divorò quasi tutto il menu,chiendendo alla fine qualche altra cosa.Io rimasi a bocca aperta.
T- ..vorrei anche un gelato al cioccolato con panna grazie.
La cameriera sconcertata prese l'ennesima ordinazione del ragazzo.
B- Tom basta..se continui così al prossimo concerto le fan scapperanno vedendoti grasso quanto la tua auto!
Disse ridendo Bill,seguito dagli altri due membri della band.
Tom l'ignorò e dopo che la cameriera portò il gelato tanto atteso,iniziò a divorare anche quello.
Ge- Eli perchè dopo mangiato non vieni nella camera dei gemelli,giochiamo ad un gioco scemo ma ci divertiamo!
Bill si girò verso di me e sorrise annuendo.Ci pensai un pò e poi annuii anch'io.
E- Ok.
Sorrisi,e gli altri mi risposero allo stesso modo.
Quando Tom finì di ingozzarsi,finalmente sazio,ci alzammo,pagammo e ci avviammo verso la 483.
Tom ci provava incessantemente con me,ma non gli davo corda.
T- Ragazzi.
Ci fece voltare tutti.
T- Ma invece di giocare nella nostra camera..andiamo in piscina no?
E- Per me è uguale.
B- Per me va bene.
Ge- Anche per me.
E- Che ne pensi Gustav?
Chiesi io al ragazzo.
Gu- Oh certo!
Sorrise.
E- Beh allora io vado a cambiarmi,casomai quando siete pronti venite e andiamo?
T- Ok,non vedo l'ora di fare il bagno con te piccola.
Feci un sorrisino dispettoso.
E- Aspetta e spera caro..
Salutai con un gesto della mano gli altri e mi rinchiusi in camera mia.


Continua..
 
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